Il Salone del libro di Torino è una grande fiera e come tutte le fiere è luogo di incontri, di parole, di scoperte. Allo Stand G134 del Padiglione II un angolo dello stand Caracò, quest'anno ispirato alla leggerezza (intesa come capacità di "apprezzare le piccole gioie della vita") c'era anche il progetto Seguilcuore, con le Favole dell'attesa e i Racconti in sala d'attesa.
Ci sono venuti a trovare e ad abbracciare anche alcuni autori, come Emilia Marasco, Elisabetta Bucciarelli, Patrick Fogli e Antonio Paolacci. E abbiamo conosciuto tanti nuovi lettori di tutte le età, da Carolina 7 anni, a Paolo, 69 anni e (a suo dire) una collezione di cinquemila libri in casa.
Sarebbe bello che chi ha comprato un libro per adulti o per bambini a Torino ci indicasse anche un ospedale piemontese a cui donare dieci copie di una delle due antologie, per lasciare un segno d'amore anche dopo il #SalTo2015, per creare un ponte ideale (quello a cui stiamo lavorando ormai da due anni) tra lettori e ospedali.